Tartarcheck: misuratore di stabilità tartarica nei vini
Tartarcheck è uno strumento per il controllo della stabilità tartarica che permette di valutare quanto stabilizzare, risparmiando sul processo ed assicurando la qualità del prodotto. Si basa sul principio di accelerazione della precipitazione del THK aggiungendone in eccesso sotto forma di fini cristalli.
La cinetica di precipitazione viene eseguita misurando la conducibilità elettrica del campione, che dipende dagli ioni in soluzione dunque non ancora precipitati, in una camera termostatata la cui temperatura segue un predefinito profilo temporale, mediante pompa di calore ad effetto Peltier controllata da microcomputer.
Possiede le caratteristiche tecniche per essere un bene funzionale alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello <b>“Industria 4.0”</b>
Per funzionare non necessita di altri elementi esterni.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Conduttimetro:
Conversione D/A a 16 Bit
Range di conducibilità: 0-4000 μS/cm
Sensibilità: ±2 μS
Accuratezza: ±2 μS
Termometro:
Sensore termico a semiconduttore
Range di temperatura: -5/35 °C
Sensibilità: 0.01 °C
Accuratezza: 0.01 °C
Memorizzazione dati:
Tablet touchscreen (no stampante) con memoria dati; report PDF delle analisi scaricabile dall’archivio interno tramite collegamento wi-fi a PC o cellulare
Pannello di controllo:
Schermo touchscreen
Armadio refrigerato
Struttura esterna in acciaio verniciato bianco, struttura interna in ABS.
Centralina digitale integrata nella porta.
Dotato di 2 ripiani fissi 480 x 415 mm con interasse 170 mm e di porta solida.
Sbrinamento manuale.
NB: Questi articoli sono settati di norma a -18 / -22 °C, ma la centralina digitale permette dei settaggi diversi e quindi si può impostare la temperatura di lavoro da 0° a -4 °C
Dim. esterne 600 x 600 x 855 h mm
Dim. interne 500 x 440 x 615 h mm
Peso netto 45 Kg